La porta di Aramu Muru.

ARAMU MURU

Articolo dal sito Stregone75, versione del 2004. La misteriosa porta di Aramu Muru.

In Perù, nell’enclave di Hayu Marca a 35 Km da Puno, si trova la “Porta Magica di Aramu Muru”.
La porta in pietra è situata ai piedi di un enorme blocco rettangolare lavorato nella roccia della montagna. Dimenticata per tantissimo tempo venne ritrovata da Josè Luis Delgado Mamani, una guida montana peruviana, il quale sostiene di averla trovata grazie all’interpretazione dei suoi sogni da parte dei veggenti Yatirisì che vivono vicino al Lago Titicaca.
Josè sognava spesso di percorrere una strada lastricata di pietre rossastre con attorno alcune statue, fatte della stessa pietra, raffiguranti degli esseri umani e degli animali: alla fine di questa strada giungeva ad una gran porta in pietra situata ai piedi di una montagna. Ogni volta che si svegliava dimenticava ciò che aveva sognato.
Un giorno, mentre si trovò vicino al Lago Titicaca nei pressi di Hayu Marca (in lingua aymara significa “Città degli Spiriti”), scorse delle roccie con delle forme rassomiglianti a delle figure umane e a degli animali: solo allora prese coscienza e ricordò i suoi sogni.
L’uomo parlò del fatto ad uno sciamano che gli raccontò una leggenda riguardo ad una misteriosa porta di cui da secoli nessuno sapeva più niente.
Delgado, sempre più curioso, riuscì a procurarsi diverse documentazioni e scoprì che già durante il periodo di conquista spagnola si parlava di una leggendaria porta scolpita nella roccia. Essa era associata al nome di un antico sacerdote inca dell’Ordine dei Sette Raggi: Aramu Muru. Questo,appartenente a un alto rango sacerdotale andino, un giorno partì per Cuzco per portarvi un grande disco d’oro. Durante il viaggio scomparve misteriosamente e gli antichi abitanti del Lago Titicaca diedero in suo onore il nome alla porta misteriosa. E’ importante sottolineare il fatto che la scomparsa del sacerdote fosse contemporanea alla presa di Cuzco da parte delle truppe spagnole: da quello che qualche leggenda dice si sarebbe rifugiato sulla montagna per paura che gli fosse preso il disco d’oro. Giunto davanti alla porta di pietra avrebbe compiuto dei riti conosciuti solo da pochi iniziati e sarebbe entrato in un’altra dimensione attraverso la porta stessa.
Diverse fonti, la cui attendibilità è minima, sostengono che il sacerdote Aramu Muru appartenesse a una ristretta cerchia di iniziati detentori dell’antica conoscenza dell’ipotetica civiltà di Lemuria.

PARTICOLARI:
La parete rocciosa che contiene la porta misteriosa è alta e larga circa sette metri. La Porta di Aramu Muru come si può vedere dalle immagini è fatta su misura per persone della statura media degli Andini: all’altezza approssimativa del plesso solare si trova un piccolo cerchio scolpito. Secondo tantissime testimonianze, sia di studiosi che di turisti, ponendosi di fronte al piccolo cerchio e ponendo entrambe le braccia ai cornicioni laterali della porta si possono avere incredibili sensazioni e percezioni exrasensoriali, sia visive che uditive. Addirittura c’è chi sostiene, con la conferma di alcuni testimoni, di essera passato per quella porta entrando in un altra dimensione spazio temporale. Alcuni sostengono d’aver visto delle fiamme, altri d’aver udito particolari suoni e c’è chi dice d’aver visto svariati tunnel attraversare la montagna.
Delgado sostiene che vi sono molte analogie tra la porta di pietra e la Porta del Sole di Tiahuanaco, anch’essa situata vicino alle sponde del Lago Titicaca: inoltre questi due monumenti sarebbero in stretto collegamento con altri cinque ritrovamenti archeologici. Questi monumenti apparterrebbero alla stessa epoca delle due porte, sono situati anche questi presso il lago e sono equidistanti. Delgado sarebbe riuscito a trovare la Porta di Aramu Muru valutando l’esatta posizione di tutti questi siti, unendo con delle linee rette le loro rispettive posizioni e formando una specie di asterisco.
In conclusione: il fatto che per secoli non si abbia avuto conoscenza e memoria della misteriosa Porta forse è dovuto proprio alla conquista spagnola perchè gli antichi abitanti del posto avrebbero deciso di non farne parola con nessuno per paura dei conquistadores.